Emergenza Covid 19

Domande e risposte sulle nuove misure economiche

Si porta all’attenzione della clientela che, ai sensi dell’art.56, comma 4 del Decreto Legge n.18 del 17 marzo 2020, possono beneficiare della sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti le Imprese le cui esposizioni debitorie non siano, alla data di pubblicazione del citato decreto, classificate come esposizioni creditizie deteriorate ai sensi della disciplina applicabile agli intermediari creditizi.

L’aumento delle risorse per gli straordinari si applica a tutti i lavoratori del Sistema Sanitario Nazionale o solo a quelli direttamente impiegati nelle strutture e nei reparti che lavorano al contrasto dell’epidemia?

La norma si riferisce al personale direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza epidemiologica determinata dal diffondersi del Covid-19. Il finanziamento è destinato alle Regioni che devono utilizzare tali incrementi nel rispetto di tale vincolo.

L’aumento delle risorse per gli straordinari potrà determinare anche una maggiorazione della retribuzione straordinaria oraria o solo il finanziamento di un numero maggiore di ore di straordinario?

Permetterà il finanziamento di un numero maggiore di ore di straordinario effettuato dal personale sanitario dipendente delle aziende e degli enti del Servizio Sanitario Nazionale direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza epidemiologica determinata dal diffondersi del COVID-19.

Il finanziamento per potenziare le risorse umane del Ministero della Salute impiegate nelle Regioni del Nord Italia permetterà di aumentare immediatamente i controlli su merci e persone?

Permetterà di aumentare i posti a bando delle procedure concorsuali e avviare le assunzioni a partire dal mese di giugno per adeguare le attività di vigilanza, di controllo igienico-sanitario e profilassi svolte presso i principali porti e aeroporti alle nuove esigenze sanitarie derivanti dalla diffusione del Covid-19. Sono autorizzati contratti a tempo determinato. Tenuto conto che durante l’emergenza sono sospese le procedure concorsuali vere e proprie, la selezione di questo personale potrà avvenire in modalità telematica.

L’assistenza sui territori verrà potenziata attraverso un incremento dei posti letto? Saranno coinvolte le strutture private?

Le Regioni e le Province autonome dovranno predisporre con urgenza un piano per aumentare del 50% il numero dei posti letto in terapia intensiva e del 100% quello nelle unità operative di pneumologia e di malattie infettive in isolamento. Per consentire l’incremento delle attività assistenziali viene autorizzato l’acquisto di ulteriori prestazioni sanitarie presso strutture private accreditate, in deroga ai limiti di spesa vigenti; nel caso non siano sufficienti le disponibilità delle strutture accreditate, sono consentiti i contratti con strutture private non accreditate, purché autorizzate. Le strutture private, accreditate e non, sono tenute a mettere a disposizione personale sanitario, locali e apparecchiature; le prestazioni saranno remunerate.

Dove potranno essere costruiti i triage e le strutture sanitarie temporanee?

Le aree sanitarie temporanee potranno essere attivate in strutture di accoglienza e assistenza pubbliche e private o in altro luogo idoneo. Non saranno applicati i requisiti richiesti per l’accreditamento e quelli autorizzativi, limitatamente alla durata dello stato di emergenza. Saranno consentite opere edilizie in deroga alla normativa vigente anche negli ospedali, nei policlinici universitari, negli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, nelle strutture accreditate e autorizzate.

I medici con requisiti per il pensionamento saranno trattenuti obbligatoriamente?

Gli enti e le aziende del SSN possono trattenere in servizio i dirigenti medici e sanitari, nonché il personale del ruolo sanitario e gli operatori socio-sanitari che avrebbero i requisiti per la pensione. Dirigenti medici e sanitari non possono rifiutare la richiesta se è accertata la necessità. Tuttavia, questa possibilità viene considerata residuale, solo nell’eventualità in cui non sia possibile procedere diversamente al reclutamento di personale, anche facendo ricorso a incarichi a medici specializzandi (iscritti all’ultimo e al penultimo anno di corso delle scuole di specializzazione), personale di strutture accreditate o attraverso altri contratti di lavoro autonomo.

I lavoratori impiegati in imprese che forniscono beni e servizi essenziali possono essere messi in quarantena?

La quarantena con sorveglianza attiva non si applica ai dipendenti delle imprese di produzione e dispensazione dei farmaci e dei dispositivi medici e diagnostici nonché delle relative attività di ricerca e della filiera integrata per i subfornitori, anche se questi hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva. Essi sospendono però la loro attività nel caso di sintomatologia respiratoria e nel caso di esito positivo al Covid-19.

Sarà possibile distribuire e impiegare anche mascherine prive del marchio CE?

Data la situazione emergenziale e la grave carenza di mascherine chirurgiche, limitatamente al periodo dell’emergenza, sarà possibile produrre, importare e commercializzare mascherine in deroga alle disposizioni, previa autocertificazione di conformità alla normativa sugli standard di sicurezza da inviare a ISS e INAIL.
L’Istituto Superiore di Sanità dovrà comunque pronunciarsi sulla conformità entro 3 giorni dall’invio dell’autocertificazione.